domenica 30 ottobre 2011

Branzino alla gelatina di pomodoro



Questa non è proprio una ricetta per Halloween. Volevo partecipare al contest Get an Aid in the kitchen di La cucina di Barbara  e come sempre mi sono ridotta all'ultimo giorno.
E' una preparazione molto semplice e leggera, ma grazie alla gelatina di pomodoro risulta vivace e dal sapore particolare.



Ingredienti:

20gr di gelatina in fogli
1 Kg di pomodori ramati maturi
2 cucchiai di aceto
sale&pepe qb
1 mazzetto di basilico
1 spicchio di aglio
800 gr di branzino
1 carota
1 porro
1 ciuffo di prezzemolo
1 bicchiere di vino
qualche granello di pepe nero
olio evo

Preparazione:
Mettete a bagno in acqua fredda la gelatina in fogli.
Sbucciate i pomodori, eliminate i semi interni e frullateli con l'aceto, sale e pepe.
Aggiungete la gelatina in fogli sciolta a fiamma media con qualche cucchiaio di acqua e suddividete il composto in 4 stampini, metteteli a riposare in frigo.
In una pentola portate a ebollizione abbondante acqua salata con una carota e un porro affettati, il prezzemolo, il vino e il pepe.
Quindi immergetevi il branzino e lessatelo a cuoco dolce per circa 10-15 minuti. Con delicatezza estraetelo, lasciatelo raffreddare, spellatelo e sfilettatelo.
Spezzettate la carne con le mani ed eliminate le eventuali lische rimanete, poi frullate le foglie di un mazzetto di basilico con 6 cucchiai di olio e l'aglio.
Estraete gli stampini dal frigorifero, sformateli su ogni piatto individuale, distribuite il pesce e conditelo con la salsa al basilico.

Piatto Maxwell&Williams

A presto!!:))

sabato 22 ottobre 2011

1° Esperimento con il lievito madre...

Ieri, volevo assolutamente provare ad usare il lievito madre che mi ha regalato Valentina.
Tra l'altro avevo già in mente una ricetta che avevo trovato sul blog di Letizia e che tenevo nel mio fascicoletto di cose "da fare": pangoccioli zenzerosi.
Quindi, dopo mille giri, sono arrivata a casa con questo chiodo in testa. Niente! non ero in pace se non mettevo le mani in pasta.
Per colpa della mia sbadataggine e di qualche mio paciugo tecnico, il risultato non è stato quello corretto, mi sono rimasti un po' duri, però posso assicurare che il gusto c'era!! ed era bbbuoonissimo :)

Quindi vi riporto semplicemente la ricetta di Letizia. Quando affinerò la tecnica del lievito madre cercherò di ripeterli :)



Ingredienti:

500 gr di farina - 100 gr di gocce di cioccolato - 250 gr di latte - 1 cubetto di lievito di birra fresco - un cucchiaino di zenzero in polvere - 50 gr di zucchero di canna - 25 gr di burro - 1 uovo intero e un tuorlo - 60 gr di zenzero candito (cristalizzato)

Preparazione:
Si scioglie il lievito nel latte, si aggiunge lo zucchero, il burro appena sciolto, poi le uova, lo zenzero in polvere ed infine la farina.
Si impasta bene per qualche minuto e si aggiungono le gocce di cioccolato e lo zenzero candito ridotto a pezzettini medio-piccoli.
Si fa lievitare per 40 minuti. A lievitazione avvenuta si formano dei panini tipo sandwich tondi e si infornano a 180 gradi per 20 minuti.


ciao!!

;)))))))))))))))
 (mi sono lasciata prendere un po' la mano ..hehehhe)


lunedì 10 ottobre 2011

Risotto Tartufato


Aria di autunno. Le giornate di sole e il cielo terso di questo week-end non lo farebbe pensare, ma i 14° del mattino mi dicono che il calendario non sbaglia, sìsìsì è proprio autunno e so che mi pentirò alla prima pioggia di quello che sto per dire, ma non mi dispiace nemmeno.
Anche questa stagione ha un suo perché. I funghi (a cui ahimè sono diventata intollerante), le castagne, l'uva e il re dei re: il tartufo!
La ricetta che voglio proporre è una sorpresa che ci hanno voluto regalare i nostri carissimi amici Federica e Roberto dopo una loro gita ad Alba.
Come sempre sono stati SUPER e questo risotto è da lacrima :)))



Ingredienti per 4 persone:

350 gr di riso Carnaroli
1 cipolla
30 gr di tartufo bianco di Alba
50 gr di Parmigiano grattugiato
100 gr di formaggio Murazzano non troppo stagionato
1 lt di latte
2 cucchiai di olio
1 noce di burro
sale e pepe

Preparazione:

Triatate finemente la cipolla e soffriggetela a fuoco dolce in olio e burro.
Unite quindi il riso e fatelo tostare per 2-3 minuti.
Bagnate con un mestolo di latte, salate, pepate e portate a cottura aggiungendo poco alla volta il latte necessario.
Intanto tagliate a listarelle la formaggetta di Murazzano e affettate il tartufo bianco.
A cottura ultimata mantecate con il parmigiano grattugiato, il Murazzano e il tartufo. Fate riposare un paio di minuti e servite.








domenica 2 ottobre 2011

Moscardini alla Anto' ... e ricordi di vacanza

Siamo tornati dalle vacanze solo una settimana fa, ma sembra passata già una vita.
L’altra sera però, per rinfrescare un po’ la memoria, il mio maritino ha voluto sfoggiare il suo cavallo di battaglia.
Non è una ricetta tipica, ma ricorda molto i sapori e i profumi dei posti in cui siamo stati: pomodorini freschi e secchi, capperi di Pantelleria, pesce .. insomma un condensato della tanto amata Sicilia.








Ecco la ricetta per 2:

moscardini 600 gr
una decina di pomodori pachino
3 pomodorini secchi
una manciata di capperi desalati
mezzo bicchiere di brandy 
1 spicchio d’aglio
olio evo

Preparazione:

Fate rosolare uno spicchio d'aglio in una padella con due cucchiai di olio fino ad imbiondimento.
Aggiungete i pomodori secchi tagliati a striscioline, i capperi e successivamente i pomodori pachino tagliati in quattro parti.
Adagiate i moscardini nella padella e innaffiate con mezzo bicchiere di brandy, preoccupandovi di tenere la fiamma alta fino ad evaporazione, coprite quindi la padella con il coperchio e cuocete per 10/15 minuti.
Per capire il grado di cottura dei moscardini aiutatevi con uno stuzzicandenti: la cottura sarà ultimata quando lo stecchino entrerà senza sforzo nei punti più spessi del moscardino (testa e base dei tentacoli)





Come dicevo prima di partire, l’intento della vacanza era di fare tanto mare, mangiare bene e tanto riposo. Bè devo dire che ci siamo riusciti in pieno!!:)
I primi 5 giorni siamo stati nel Trapanese. Posti incantevoli. Lo scenario delle saline è da cartolina. La spiaggia bianca di S.Vito Lo Capo penso sia la più bella che abbia visto fino ad ora. Il mare cristallino non ha nulla da invidiare a quello di Santo Domingo. 



Dato che eravamo a Trapani potevamo non assaggiare il tradizionale cous cous ??!! - devo scoprire come si fa quel brodetto di pesce BBBUOOONISSIMO, anzi se qualcuno vuole aiutarmi ;)))

Su una rivista di viaggi consigliavano di assaggiare la granita di Colicchia, una gelateria nel centro di Trapani, c’era scritto che era la più buona. Volete forse che mi sia fatta sfuggire questa occasione??!! Giammai! Inutile dire che .. era buonissima! Quella al gelsomino era una vera prelibatezza! Ovviamente e obbligatoriamente accompagnata dalla brioche, immancabile!!






Poi … ci siamo spostati a Pantelleria.. . ma questa è un’altra puntata .. stay tuned!!!:D

Visto che si parla di vacanze, con questa ricetta particerei al contest di Olio e Aceto...